Nato come piccola festa scolastica quattro anni fa, il Matsuri Latino è decisamente cresciuto. Ieri si è tenuta la quarta edizione presso la scuola JICE, a Nishi (Naha), organizzata dal loro ufficio IRESCO e dal sottoscritto assieme all'amicona Soledad. Un successone, con ancora più partecipanti dell'anno passato.
ありがとう, THANKS, GRAZIE, GRACIAS, OBRIGADO
to all the nice friends that yesterday came to the 4th edition of the Matsuri Latino!
Started few years ago as a small school party, year by year it became something bigger... Great shows and amazing food from several different countries, many happy visitors having fun.
I must have brewed 100 espresso coffees...
I would like to THANK you all for the success of the event. Special thanks to the people who made it possible, especially Maria Soledad Nerome, Akemi Sesoko and Kayo-san of IRESCO, Juan Carlos Lugo and Carlos Gómez, plus to all the great performers of capoeira, flamenco and Mexican and Peruvian dances and music.
See you next year!!
Come al solito ho cucinato cofane di pasta (due chili e mezzo di penne al pomodoro/ragù) e preparato bidoni di insalata all'aceto balsamico e pane all'origano. Ma la superstar è stato il caffè espresso: non ho tenuto il conto, ma mi sento di averne scodellato un centinaio di tazzine. Ho anche fatto una quantità indecente di spritz, soprattutto a un cavaliere peruviano che me ne ha ordinati SETTE. Non lo aveva mai bevuto prima e gli dev'essere piaciuto. Il settimo non è riuscito a finirlo, la moglie lo ha riportato a casa di peso.
Sei i Paesi spacciatori di cibo: Itaria (unico membro europeo; la Spagna ci ha tirato un pacco all'ultimissimo momento), Brasile, Perù, Bolivia, Argentina e Messico. Pappe buonissime assortite, ci sarebbero voluti sei stomaci a testa per assaggiarle tutte. Del Messico c'era anche un banchetto per raccogliere donazioni per il dopo-terremoto, così come abbiamo fatto l'anno scorso per Amatrice.
Come ogni anno, spettacoli a go-go. Capoeira, musiche e balli peruviani e messicani. Abbiamo anche avuto il privilegio di godere lo show di flamenco del maestro Carlos Gómez, un bravissimo professionista di questo ballo residente a Naha.
E come ogni anno sono venute un po' troppe belle figliuole per i miei occhietti sensibili. Scodellare piatti e caffè mentre ti passano davanti certi spettacoli della natura fa uscire il produttore holliwoodiano (o di provincia, Cinecittà) che è in te.
Per una volta, poi, abbiamo potuto godere della presenza di ben C-I-N-Q-U-E italiani veri e veraci in un'unica stanza al contempo, in pratica un evento nell'evento da queste parti. La situazione si è presto trasformata in un rodeo di tressette, l'unico spettacolo italiano di ieri, sponsorizzato da una famosissima associazione locale (M.I.T.O., Movimento Italiano Tressette Okinawa).
Un sentito GRAZIE a tutti gli amici che ieri hanno contribuito a fare di questo evento un successo: al personale della scuola (Sesoko-sensei, Kayo-san e Fujiaki-san), alla Regina d'Argentina Maria Soledad, all'amicone Tatsu-Mabuya-san per l'aiuto insostituibile al tavolo dell'Itaria mentre Gino Goya, anziché stare lì a spacciare i suoi dolci, era in fuga per impegni precedentemente presi; all'amigo Juan Carlos per fare, ancora una volta, da pippobaudo e per aver organizzato assieme all'amico Vicente & Signora il banchetto per le donazioni al Messico; agli amici della capoeira e degli altri gruppi musicali, tutti bravissimi. Alle braccia volenterose che prima, dopo e durante la festa ci/mi hanno aiutato a trasportare, pulire, riordinare l'intero circo.
GRAZIE MILLE!
どうもうありがとうございました!
THANKS A LOT!
MUCHISSIMAS GRACIAS!
MUITO OBRIGADO MESMO!